Vi siete mai svegliati con un leggero mal di testa? Avete una sensazione di caldo o di freddo, anche se la temperatura è costante? E’ normale. Accade spesso. A volte le camere da letto sono piccole o molto chiuse e manca proprio l’aria. Una corretta aerazione delle stanze principali è fondamentale per il benessere e la salute degli ambienti e delle persone che li abitano. Di fatto, l’aerazione è uno degli aspetti inerenti all’igiene e alla salubrità degli ambienti antropizzati: questi fattori toccano indiscutibilmente anche le condizioni di umidità, isolamento acustico e termico dell’ambiente.
In che cosa consiste l’aerazione?
Arieggiare significa far circolare l’aria fresca e ossigenata all’interno delle stanze, eliminando l’aria viziata, l’umidità, le polveri, i batteri e gli odori sgradevoli. Arieggiare la casa aiuta anche a prevenire la formazione di muffe, che possono causare allergie e problemi respiratori. Di fatto, la normativa prevede che in alcuni spazi, come la cucina, si pratichi un foro di ventilazione (più che di aerazione, per motivi di sicurezza (fuga di gas, scarico di odori impregnanti, ecc). Stando alla normativa di riferimento il foro di aerazione è necessario sia collocato a un’altezza non inferiore ai 180 cm e con una sezione di 100 cm²: quando è circolare deve presentare un minimo di 120 mm di diametro.
I modi per arieggiare la casa
Ci sono diversi modi per arieggiare la casa, in funzione della stagione, del clima, del tipo di abitazione e delle esigenze personali. Di seguito, vi riportiamo alcuni accorgimenti che potrebbero risultarvi utili:
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- Arieggiare la casa almeno due volte al giorno, al mattino e alla sera, per circa 5-10 minuti ogni volta. Questo tempo è sufficiente per garantire un buon ricambio d’aria senza causare uno spreco energetico o un abbassamento eccessivo della temperatura.
- Arieggiare la casa creando una corrente d’aria tra due finestre opposte o tra una finestra e una porta. Questo metodo è più efficace e veloce rispetto a lasciare aperta una sola finestra a ribalta o a vasistas.
- Arieggiare la casa spegnendo il riscaldamento o il condizionatore prima di aprire le finestre. Questo evita di disperdere il calore o il freddo prodotto dagli impianti e di aumentare i consumi energetici.
- Arieggiare la casa evitando le ore più calde o più fredde della giornata. Il momento migliore per arieggiare la casa è quando la temperatura esterna è simile a quella interna, in modo da non creare sbalzi termici che possono danneggiare le pareti e i pavimenti.
- Arieggiare la casa scegliendo le finestre più adatte in base alla direzione del vento e all’esposizione solare. Ad esempio, se c’è vento da nord, conviene aprire le finestre rivolte a nord e chiudere quelle rivolte a sud, e viceversa. Se c’è sole, conviene aprire le finestre esposte al sole e chiudere quelle in ombra, e viceversa.
Il sistema di ventilazione controllata
Se volete avere una ventilazione costante e controllata della casa, potete optare per l’installazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC). Si tratta di un impianto che aspira l’aria viziata dalle stanze umide (bagno, cucina, lavanderia) e la sostituisce con aria filtrata e pretrattata proveniente dall’esterno. La VMC garantisce un comfort termico e igienico ottimale, riducendo i consumi energetici e i rischi di muffe e condense.