Avete sentito parlare della sindrome dell’intestino irritabile? Avete qualche amico o parente che soffre di questo disturbo fastidioso? Poiché è un problema che interessa una grossa fetta della popolazione (dal 3,5 al 5%), oggi vogliamo dedicare un po’ di spazio a questo disturbo che, nonostante sia insidioso e cronico, ha i suoi rimedi.
In che cosa consiste la sindrome dell’intestino irritabile?
La sindrome dell’intestino irritabile, che una volta veniva definita “colite spastica”, “colon irritabile” o “disturbo funzionale intestinale”, è un disturbo dell’asse cervello-intestino che si presenta tipicamente con un dolore addominale, che migliora dopo l’evacuazione, associato ad alterazione della funzione intestinale, che si manifesta con stipsi, diarrea o un’alternanza delle due. Tale disturbo determina un ampio ventaglio di sintomi, che hanno un impatto negativo sulla qualità della vita.
I sintomi dell’intestino irritabile
Chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile spesso presenta anche sintomi di natura extra-intestinale, come: emicrania, ansia, depressione, fibromialgia, sindrome da fatica cronica, cistite, problemi nella sfera sessuale.
In ogni caso si tratta di una malattia benigna, che non porta allo sviluppo di tumori e non è quindi correlata al cancro del colon-retto.
Per alleviare i sintomi, un dieta adeguata
Per alleviare i sintomi, è importante seguire una dieta adeguata, che eviti gli alimenti che possono irritare o fermentare nel colon. Ecco alcuni consigli su cosa mangiare e cosa evitare in caso di colon irritabile:
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- Preferite i cibi ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali. Le fibre aiutano a regolarizzare il transito intestinale e a prevenire la stitichezza. Tuttavia, non esagerate con le fibre, perché possono causare gas e gonfiore. Inoltre, scegliete frutta e verdura con poche bucce e semi, che sono difficili da digerire. Ad esempio, mangiate banane, kiwi, carote, zucchine, spinaci e riso integrale;
- Evitate i cibi grassi, fritti, speziati, alcolici e caffè perché possono stimolare la contrazione del colon e aumentare il dolore e la diarrea. Inoltre, possono irritare la mucosa intestinale e favorire l’infiammazione. Ad esempio, evitate salumi, formaggi stagionati, salse piccanti, vino e birra;
- Limitate i cibi che contengono zuccheri semplici o alcolici che possono fermentare nel colon e produrre gas. Questi cibi sono chiamati FODMAP (Fermentable Oligo-saccharides, Disaccharides, Monosaccharides and Polyols) e comprendono fruttosio, lattosio, sorbitolo, mannitolo e xilitolo. Si trovano in molti alimenti come miele, dolcificanti artificiali, latticini, frutta secca, legumi e alcuni tipi di frutta e verdura. Ad esempio, evitate mele, pere, anguria, cipolle, aglio e cavoli;
- Bevete molta acqua naturale per idratare il corpo e facilitare l’eliminazione delle feci. L’acqua aiuta anche a diluire le sostanze irritanti presenti nel colon e a ridurre l’infiammazione. Dovreste bere almeno 2 litri di acqua al giorno, preferibilmente lontano dai pasti. Evitate le bevande gassate o zuccherate che possono causare gonfiore e acidità;
- Seguite una dieta varia ed equilibrata che includa tutti i gruppi alimentari: carboidrati complessi (come pane integrale o pasta integrale), proteine magre (come carne bianca o pesce), grassi insaturi (come olio extravergine di oliva o frutta secca), vitamine e minerali (come frutta e verdura fresche). Questo vi aiuterà a nutrire il vostro organismo e a rafforzare il vostro sistema immunitario. Inoltre, cercate di fare pasti regolari e moderati per non sovraccaricare l’intestino.
Rimedi naturali facili da trovare e da applicare
Ci sono alcuni rimedi naturali che possono aiutare a alleviare i sintomi dell’intestino irritabile, come il dolore, il gonfiore, la diarrea o la stitichezza. Tra questi rimedi, possiamo citare:
- Lo zenzero, che ha proprietà antinfiammatorie, digestive e antispasmodiche. Aiuta a ridurre i gas intestinali e i crampi, stimola la motilità intestinale e protegge la mucosa del colon. Il vantaggio è che potete consumarlo fresco, in polvere, in capsule o sotto forma di infuso;
- La menta piperita, una pianta aromatica che ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche e rilassanti. L’olio essenziale di menta piperita riduce i gas intestinali e i crampi, allevia il dolore e favorisce la digestione. Potete assumerlo sotto forma di gocce, capsule o infuso;
- La melissa, una pianta officinale che ha proprietà calmanti, sedative e antispasmodiche. Aiuta a rilassare i muscoli del colon, a contrastare l’ansia e lo stress che possono aggravare il disturbo e a migliorare l’umore. Potrete assumerlo sotto forma di tintura madre, capsule o infuso;
- Il finocchio, una pianta erbacea che ha proprietà digestive, carminative e antinfiammatorie. Aiuta a eliminare i gas intestinali e il gonfiore, a prevenire la stitichezza e a sfiammare il colon e si può consumare fresco, in polvere, in capsule o sotto forma di infuso;
- L’aloe vera, una pianta succulenta che ha proprietà cicatrizzanti, emollienti e depurative e che aiuta a riparare la mucosa intestinale danneggiata, a lubrificare le feci e a favorire l’eliminazione delle tossine. Consumatela sotto forma di succo o gel da bere.