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La noce moscata, perfetta in dolci e salse, 3 ricette acchiappa palato

noce moscata

Vi piace la noce moscata? Senz’altro, si trova tra i prodotti base che non possono mai mancare nella dispensa. Questa apprezzata spezia, dal sapore intenso e aromatico che mescola dolce e piccante allo stesso tempo, non è altro che il seme sgusciato ed essiccato della Myristica Fragrans, un piccolo albero sempreverde originario delle Isole Molucche (Indonesia), conosciute anche come “Isole delle spezie“. La noce moscata non è quindi una noce vera e propria, essendo, in realtà, l’endosperma del seme dell’albero. Il seme, a sua volta, è ricoperto da un involucro che, una volta essiccato e separato dal resto del frutto, prende il nome di macis e viene utilizzato come spezia al pari del seme.

noce moscata
noce moscata

La noce moscata e il macis, due spezie diverse provenienti dallo stesso albero

La noce moscata è l’unico frutto tropicale da cui provengono due spezie diverse, oltre ad altri prodotti derivati ​​da questi alberi in commercio, come gli oli essenziali estratti dalle oleoresine e il burro di noci. La noce moscata e il macis hanno sapori simili, ma diversi, poiché il macis è un po’ più amaro e molto meno intenso. Il sapore della noce moscata si distingue, invece, per essere più potente, caldo e resinoso.

macis
macis

La noce moscata, una spezia versatile

Grazie al suo aroma caratteristico e alla sua versatilità, la noce moscata è stata utilizzata fin dall’antichità per condire qualsiasi pietanza. Si sposa molto bene sia con la carne che con il pesce, ma anche con verdure, legumi, uova, salse e perfino con dolci e bevande, essendo, senza dubbio, una delle spezie che non possono mancare in cucina. Per il suo aroma unico e delizioso, la noce moscata è da sempre una delle spezie più pregiate.

La storia della noce moscata

Si sa con certezza che nel Medioevo era una spezia molto apprezzata e si dice, ad esempio, che nell’Inghilterra elisabettiana, semplicemente vendendo qualche noce si potesse ottenere denaro sufficiente per raggiungere l’indipendenza finanziaria per tutta la vita. Si dice anche che già i sacerdoti romani apprezzassero le qualità aromatiche della noce moscata e la bruciassero come se fosse incenso, anche se questa è una teoria non provata. Quello che è certo è che il frutto fu introdotto in Europa dagli arabi nell’XI secolo. Il suo utilizzo si diffuse rapidamente tra le classi più agiate e diventò un elemento fondamentale nella gastronomia di alcuni paesi dell’Europa orientale fino al XVIII secolo.

Proprietà, benefici e valore nutrizionale della noce moscata

Valori nutrizionali della noce moscata

Oltre al suo avvolgente aroma speziato e dolce con un irresistibile sottofondo legnoso, il potere della noce moscata risiede nelle sue molteplici proprietà. La noce moscata è un’importante fonte di vitamine A, B e C, folati, riboflavina, niacina e minerali come magnesio, fosforo, calcio, ferro e potassio ed è quindi molto benefica per la salute.

Proprietà benefiche per l’organismo

Il suo consumo aiuta a prevenire le malattie cardiache, a rafforzare il sistema cardiovascolare e a favorire una buona circolazione sanguigna. Inoltre, è un antibatterico naturale ed è ampiamente utilizzato per il trattamento delle patologie orali. Agisce anche come antinfiammatorio naturale, essendo utilizzato principalmente per alleviare le infiammazioni intestinali. Inoltre, è benefico per la pelle e può essere utilizzato nella preparazione di esfolianti naturali. E, ultimo ma non meno importante, la noce moscata è uno stimolante del sistema nervoso e aiuta a mantenere la concentrazione nelle attività quotidiane, oltre ad agire come antidepressivo, poiché alcuni riconoscono anche la sua capacità di calmare i nervi e combattere l’ansia.

Controindicazioni dell’uso eccessivo della noce moscata

Naturalmente non bisogna superare le dosi consigliate, poiché un uso eccessivo può causare numerose reazioni avverse, come sonnolenza, vertigini, confusione, allucinazioni, secchezza delle fauci, affaticamento, mal di testa, aumento della temperatura, sudorazione eccessiva, attacchi di panico, convulsioni e persino convulsioni muscolari. parestesie, perché l’olio essenziale di noce moscata è classificato nel gruppo degli stupefacenti e in quantità eccessive risulta tossico.

La noce moscata in cucina

Come utilizzare la noce moscata in cucina? Come abbiamo già detto, la noce moscata può essere utilizzata in infinite preparazioni. Macinata o grattugiata, il suo sapore unico è ideale per dare un tocco speciale a qualsiasi piatto, siano essi stufati, arrosti, zuppe, salse, sformati, soufflé, puree o ricette a base di uova, patate o pasta. Perfetta per dotare di gusto la besciamella, può essere utilizzata anche per aromatizzare alcune bevande a base di frutta o cioccolato, caffè, tè e latte e per preparare punch e dolci natalizi.

Ricette con la noce moscata

Sapevate che i waffle possono essere preparati anche salati e conditi con noce moscata? Date una svolta alla vostra crema di asparagi verdi e aggiungete la noce moscata, buonissima! Scoprite anche come preparare una deliziosa quiche di salmone e bietole, il tutto condito con noce moscata. Oppure date una svolta al vostro cavolfiore gratinato aggiungendo noce moscata a piacere.

Crema di Asparagi Verdi

Quiche di salmone e bietole

cavolfiore gratinato

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