Vai al contenuto

L’orzaiolo, curatelo velocemente seguendo questi consigli

orzaiolo

Avete mai avuto un orzaiolo? No, e vi domandate che cosa significhi questo parolone? Non ha sicuramente nulla a che vedere con l’orzo, anche se coincide la forma, bensì con la salute, dato che si tratta di un disturbo che si genera nelle palpebre, a ridosso dell’occhio, che ne risente degli effetti. In questo post vi spiegheremo in cosa consiste, quali sono le cause e come combatterlo. Niente paura! Guardate!

orzaiolo
orzaiolo

L’orzaiolo, un disturbo comune delle palpebre

L’orzaiolo è un disturbo comune che colpisce le palpebre, causato da un’infiammazione e un’infezione delle ghiandole sebacee che si trovano alla base delle ciglia. Si presenta come una piccola protuberanza rossa e dolorosa, simile a un brufolo, che può contenere del pus. L’orzaiolo di solito guarisce spontaneamente in pochi giorni, ma ci sono alcuni rimedi e accorgimenti che possono aiutare a prevenirlo e a curarlo. Li vedremo di seguito.

Le cause dell’orzaiolo

 Quando i normali batteri con cui entriamo in contatto tutti i giorni trovano un terreno fertile, cioè delle difese immunitarie basse o una situazione di sofferenza dell’occhio, può insorgere l’orzaiolo. Lo stress può essere una delle cause dell’orzaiolo (anche se non l’unica), dato che può indebolire il sistema immunitario e favorire la proliferazione dei batteri che infettano le ghiandole sebacee delle palpebre, provocando l’infiammazione e il rigonfiamento tipici dell’orzaiolo. Altre cause possibili sono una scarsa igiene degli occhi, una congiuntivite o una blefarite non curate, un cambiamento ormonale o l’uso di trucchi o lenti a contatto contaminati

Come curare l’orzaiolo

Se avete un orzaiolo non dovete preoccuparvi. Come abbiamo detto, è facile che scompaia da solo in pochi giorni. Tuttavia, ci sono alcuni accorgimennti e cure per dissuaderlo dal rimanere appiccicato al nostro occhio. Vediamone sei!

  1. Mantenere una buona igiene delle mani e degli occhi: evitare di toccarsi gli occhi con le mani sporche, lavare le palpebre e le ciglia con acqua tiepida e un detergente delicato, rimuovere il trucco prima di andare a dormire, non usare le lenti a contatto se si ha un orzaiolo
  2. Applicare impacchi cald; di fatto, gli impacchi tiepidi permettono di detergere delicatamente la parte interessata dall’orzaiolo e di sciogliere i depositi di sebo che ostruiscono la ghiandola di Zeiss. Mettete sulla palpebra infiammata un panno morbido imbevuto di acqua calda, per favorire la circolazione e la fuoriuscita del pus. Ripetere l’operazione per 10-15 minuti, 3-4 volte al giorno
  3. Non schiacciare o forzare l’orzaiolo: anche se può sembrare tentante, non bisogna mai cercare di spremere o bucare l’orzaiolo, perché si rischia di peggiorare l’infezione e di diffonderla ad altre aree. Lasciare che il pus esca da solo o che si riassorba
  4. Usare colliri o pomate antibiotiche: se l’orzaiolo non migliora o si ripresenta spesso, si può ricorrere a dei farmaci locali, come colliri o pomate a base di antibiotici, da applicare sulla palpebra dopo averla pulita. Seguire le indicazioni del medico o del farmacista per la posologia e la durata del trattamento
  5. Consultare un medico: se l’orzaiolo è molto grande, impedisce la vista, provoca febbre o altri sintomi generalizzati, o non scompare dopo due settimane, è bene rivolgersi a un medico, che potrà valutare la necessità di un intervento chirurgico o di una terapia sistemica;
  6. Utilizzare tisane che aiutano la depurazione del fegato. La formazione di orzaioli o calazi in medicina cinese viene identificato come un disequilibrio energetico. Gli occhi sono strettamente legati all’energia del fegato e alla sua capacità di purificare il sangue. E’ funzionale quindi inserire anche alcuni rimedi drenanti e purificanti del fegato: quindi sì a tisane come quelle a base di bardana o tarassaco.
Orzaiolo

La prevenzione dell’orzaiolo

Per prevenire l’orzaiolo, è importante seguire alcune semplici regole di igiene e di cura degli occhi, come ad esempio lavatevi spesso le mani, soprattutto prima di toccarvi gli occhi o di mettere o togliere le lenti a contatto. Inoltre dovreste pulirvi le palpebre e le ciglia con acqua tiepida e un detergente delicato, almeno una volta al giorno, e asciugarle con un panno pulito. Dovete sempre rimuovere il trucco prima di andare a dormire, usando prodotti specifici per gli occhi e non condividendo mai il mascara o le matite con altre persone.

Evitate di usare le lenti a contatto se avete un orzaiolo o se siete predisposti a svilupparlo, e cambiate spesso la soluzione e il contenitore delle lenti. Infine, curate eventuali disturbi oculari, come la blefarite o la congiuntivite, che possono favorire l’insorgenza dell’orzaiolo .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *